Quali sono le zanzare più pericolose e come proteggersi

Le zanzare più pericolose in Svizzera e come proteggersi dalle loro punture. Zanzare autoctone e invasive, metodi di difesa e prevenzione.

In Svizzera esistono circa 35 specie di zanzara, ma con la maggior parte non ci accorgiamo di entrare in contatto. Di queste, infatti, solo 5 sono “succhiatori pungenti”. La loro puntura provoca prurito e gonfiore risolvibile in pochi giorni.

Tra queste troviamo la zanzara comune (Culex pipiens), dalle dimensioni variabili tra 5 e 7 millimetri, probabilmente la più diffusa. Frequenta i luoghi abitati ed è maggiormente attiva dal crepuscolo fino all’alba. L’addome è a bande bianche e brune e nel Paese non sono noti casi in cui la zanzara abbia trasmesso agenti patogeni.

Un’altra zanzara che capita di “subire” è la zanzara alluvionale, presente in gran numero. Per la riproduzione approfitta di zone umide (acquitrini ma anche zone soggette ad alluvioni) e acque stagnanti. A questa specie appartiene la Tipula del Reno (Aedes Vexans) dal tipico colorito bruno dorato e grande circa 6 millimetri. Pur non essendo un vettore di patogeni pericolosi per l’essere umano, è estremamente fastidiosa per cui è diffuso l’uso di trattamenti antiparassitari per arginarne la presenza.

La terza zanzara che è frequente incontrare presenta dimensioni notevolmente maggiori dalle precedenti (10-13 millimetri) e colorito a bande grigio chiare alternate al nero e per questo comunemente confusa con la zanzara tigre. Si chiama Culiseta annulata e risulta diurna durante la fase primaverile e crepuscolare durante la stagione calda. Si tratta di un insetto particolarmente presente negli edifici, dove sverna nelle cantine e nelle stalle.

Troviamo poi le Ceratopogonidi, comunemente dette “sarapiche”, dalle dimensioni minime (1-4 millimetri) che, nonostante le loro piccole dimensioni, possono causare punture particolarmente dolorose accompagnate da gonfiore intenso, per giunta inflitte indiscriminatamente sia di giorno che di notte.

In questa lista di insetti pungenti troviamo come ultima tra le zanzare più comuni la Simuliidae, chiamata Mosca nera per la sua somiglianza con questo insetto più che alle altre zanzare. Il colore è variabile: gli individui possono essere nerastri, giallastri o rossastri, mentre le dimensioni rientrano tra i 2 e i 6 millimetri. Le loro punture possono causare reazioni allergiche, ponfi pruriginosi e infiammazioni, pur senza rappresentare un vero pericolo.

Zanzare alloctone e pericoli causati dalle loro punture

Purtroppo, a causa dei mutamenti climatici e dello spostamento merci, sono sempre di più le zanzare provenienti dal Sud che trovano in Svizzera una propria nicchia. Tra questi troviamo i Pappatacci (Phlebotominae), presenti soprattutto in Canton Ticino. Oltre a pungere riescono a succhiare il sangue attraverso il proprio apparato boccale, causando eruzioni cutanee e rischiando di infettare i soggetti colpiti con la febbre da flebotomi. Si tratta di insetti aggressivi le cui dimensioni si aggirano sui 4 millimetri. Risultano attivi durante il giorno.

Sempre più diffusa anche la Zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus), riconoscibile a causa delle sue strisce bianche e nere e di dimensioni variabili tra i 2 e i 10 millimetri. Si tratta di un insetto pericoloso in quanto in grado di trasmettere la febbre dengue e la febbre chikungunua. La prima si presenta come una forte influenza dal decorso maggiormente complesso, mentre la seconda si accompagna a dolori articolari.

In ultimo troviamo la Zanzara giapponese (Aedes japonicus) in grado di trasmettere il virus West Nile e quello dell’encefalite, ponendo le basi per la meningite. Il suo aspetto è particolare, con strisce argentee e marroni ed è presente soprattutto nel Canton Argovia, fortunatamente senza che si siano ancora mai segnalati casi di infezione causati dal virus.

Zanzare: come proteggersi e come tenerle lontane

Data la loro diffusione, le uniche armi di difesa sono la protezione diretta finalizzata a noi e ai nostri animali. Alcuni insetti pungenti possono infatti trasmettere la filariosi e la leishmaniosi ai nostri cani, che quindi vanno sempre protetti attraverso gli appositi collari antiparassitari o grazie alle fialette (verificando siano specificatamente contro i flebotomi e altri parassiti pungenti). Per gli esseri umani esistono prodotti spray dall’azione repellente da spruzzare sul corpo o da spalmare a seconda della preferenza. Esistono anche diffusori ambientali di essenze che disturbano o allontanano le zanzare, oltre ovviamente i metodi barriera come le zanzariere. Importante anche rimuovere tutti i ristagni d’acqua dalle vicinanze della casa, avendo cura che i secchi e i sottovasi siano vuotati settimanalmente e cambiando giornalmente l’acqua dei nostri animali domestici.